A TUTTO VANA

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Il grande sabato di Treviso galoppo vede il dominio quasi assoluto del grande allenatore céco, vero pezzo di storia vivente dei salti della Repubblica, uno capace di vincere sette volte – da fantino, non da allenatore – la Velka Padubicka, una delle corse di maggior tradizione dell’ostacolismo europeo. Josef Vana, 60 anni appena abbondanti, ha un’estensione in pista ora che corre pochissimo ed è il figlio Josef, tanto che sui programmi è necessario distinguerli tra jr e sr, ed è per questo che il risultato di un pomeriggio assume quasi i contorni di un trionfo. Merito di Tahini, a segno da dominatore assoluto dal primo all’ultimo metro della VIII edizione dello Steeple Chases, 23mila Euro di dotazione sui 3500 metri della pista del Sant’Artemio sugli ostacoli alti. Lo fa alla maniera forte, in testa a dettare il ritmo senza mai flettere, preciso nei salti tanto da avere margine per tenere a distanza di sicurezza i favoriti Recently Acquired e Stellato, il primo di Paolo Favero, il top trainer italiano nella specialità, e il secondo un altro Vana sr, in sella al quale si era accomodato appunto Josef jr. Su Tahini, transitato sul traguardo con tre chiare lunghezza e mezza di vantaggio, c’è invece Jan Kratochvil, altro fantino céco. Non un parvenue. Kratochvil ha infatti vinto grazie a Mazhilis l’edizione dello scorso anno del Gran Premio di Merano, la classica più importante del nostro ostacolismo. Caduti sul percorso Catch Life e Meny Bay, fortunatamente senza conseguenze per cavalli e cavalieri. I due Vana hanno invece centrato in coppia la XIV Corsa Siepi, 14.000 Euro sui 3500 metri. Merito di Kazoo, il favorito della corsa, capace nel tratto piano conclusivo di sottrarsi all’altro invader Finoras. Terzo parecchio più lontano il Favero Red Shirt, quello che doveva essere il preventivato avversario. Un trend quello che vede i rappresentanti dell’est nettamente avanti al nostro allenatore di punta che è la costante di questa prima parte di stagione e degli ultimi anni. Il terzo appuntamento di rilievo della grande giornata del Sant’Artemio era il Premio Duca d’Aosta, 15.000 euro a disposizione sul traguardo dei 4750 nella divertente e accattivante specialità del cross country, un percorso di campagna tra tronchi e fascine, passaggi di marrana e quant’altro. Vittoria italiana grazie a Raffaele Romano, il numero 1 dei nostri fantini. Hurricane Mix ha semplicemente dettato la legge del più forte, oggi. Dopo aver lasciato l’estremo outsider Tiara Man a scandire il tempo della questione, nella seconda parte del percorso complice un’incertezza sulla diagonale dell’avversario ha preso il comando delle operazioni per comandare sino in fondo, sicuro e veloce. 11 le lunghezze sul traguardo che l’hanno separato dal Vana Big Mago, in progresso rispetto alla precedente esibizione di quest’anno nella Marca ma non abbastanza. Solo terzo, molto più indietro, il favorito Allycat, altro momento negativo della giornata di Paolo Favero.